Quando una testata web informatica non è al passo dei tempi

Oggi si punta il dito sui siti informatici che non sono al passo dei tempi mentre le loro news si. Direi una cosa veramente contro senso e inversamente proporzionale.

Partiamo subito con la cosa che già mi dà fastidio!

Se non hai il sito responsive e parli di tecnologia non mi fai fidare del tuo contenuto mobile.
Quindi già hai sbagliato. Cosa hai sbagliato?

TUTTO!

social-media-memeSenza pensare ai social hai sbagliato di nuovo TUTTO!
Segnala via email? Chi lo usa ancora? Ormai usiamo tutti il classico pulsante condividi sui nostri social preferiti così i nostri amici possono leggere quello che ci piace a noi e fare informazione (certo chi condivide la roba dei complottari o riguardo a nuove fantasmagoriche soluzioni mediche naturali non effettivamente utili fà solo disinformazione).

Per migliorare il tuo sito inserisci i micro data e gli open graph basta poco ed i social potranno avere informazioni specifiche riguardo il link. Inserisci i pulsanti di condivisione (che di solito ti dicono pure le statistiche di diffusione di un’articolo).

Non starò certo a dire che devi avere la condivisione automatica sulla pagina o account sui vari social. La prendo per sottinteso.

Se non lavori per i social come fai a parlare delle ultime novità di Facebook o Twitter se non li usi in modo completo?

Per non parlare che oramai i social sono integrati nei risultati dei motori di ricerca…

Ok bravo però è ora che rifai il sito. Si perchè la grafica è ferma da anni e tante cose non vengono più usate. Tipo le tag cloud. E altra roba.

Se parli di tecnologia come non fai ad essere al passo dei tempi con un sito che non sia moderno? Non dico all’ultimo grido o che ogni anno gli cambi la grafica. Aggiornala, cavolo lo fanno anche i social network che ad ogni cambiamento ci sono orde di richieste a tornare a prima e poi dopo l’isteria iniziale la gente si rende conto che invece è effettivamente meglio la nuova versione. Come mai? Semplice perchè aggiunge nuove funzioni o ne promuove di vecchie rendendo migliore l’esperienza utente.

Se la tua Home page è chilometrica hai sbagliato di grosso. Come lettore voglio trovare subito quello che mi serve. Cioè se prendi un giornale o una rivista la prima pagina non è lunga quanto la salaria piena di cartelli. Invece il tuo sito si.

Si chiama organizzazione del contenuto, ovvero devo poter trovare quello che mi serve in modo veloce facile senza dovermi slogare il dito sulla rotella del mouse.

Che senso ha mostrare in home materiale vecchio di mesi? Sei un sito tecnologico e mi fai vedere roba vecchia che forse già ho letto o approfondito.

I commenti devono invitare gli utenti a parlare del tuo contenuto. Chiedi la registrazione per commentare? Senza usare i social? Perchè dovrei registrarmi su un sito di notizie solo per i commenti?

Il tuo sito avrà i commenti se quello che scrivi è interessante quindi hai colpito nel segno. I giornali cartacei hanno la sezione forum, le email o le lettere per parlare con i propri lettori e discuterne.

Fatto lo sfogo vi spiego perchè ho scritto questo post che verrà pubblicato dopo una settimana rispetto ad oggi (ritorno al futuro).

Punto Informatico ha un sito che comprende tutto quello che ho detto. In percentuali diverse. Con combinazioni diverse. Però copre tutti gli aspetti.

Dai aprilo. Condividi sui social. Prova a commentare. Provalo sul mobile. E non dirmi che non ho ragione.

Il post è nato da una discussione su Facebook con il mio amico Julian (si quello con le cuffione negli hangout).

Lascio il link https://www.facebook.com/julian.xhokaxhiu/posts/10200768514853930 sempre che nel frattempo non venga cancellato.
Ma io sono previdente!

Cliccate sull’immagine sottostante per uno screenshot gigante aggiornato al 18/3 del 2014
Ahi-ahi-GitHub-Julian-Xhokaxhiu 2014-03-18 16-03-43

Non voglio fare flame ma nella discussione c’è il mio pensiero verso un’atteggiamento avverso ai propri lettori. Si insomma ci siamo arrabbiati dell’atteggiamento di risposta di uno dei responsabili di Punto Informatico. E pensare poi che io con le riviste di Edizioni Master ci sono cresciuto. Win magazine, Linux Magazine, Io Programmo e altro (le ultime due le compro ancora).

Questi sono consigli validi per chiunque però abbiamo un caso esistente che è utile per vedere in azione i punti deboli di questo prodotto. Non è il solo purtroppo.

Basta prendere HTML.it. Chi si ricorda la vecchia grafica? Una cosa inusabile.
Recentemente hanno rifatto la grafica, riorganizzato il contenuto e la veste grafica.
Quindi coprono tutti punti? Direi di si. Non hanno i commenti. Il resto dei meme ehm punti invece è coperto. Meno male.

Purtroppo Edit (il blog di HTML.it) non lo è per niente. Si ha i commenti e non richiede la registrazione. La grafica però è sempre la stessa da anni. Mi pare da quando ho iniziato a programmare.

Però Edit lo seguo volentieri mentre Punto Informatico sinceramente proprio non mi piace. Degustibus forse? O solo perchè ha meno problemi rispetto a Punto Informatico?

Detto questo mi sono sfogato.

 

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2 commenti su “Quando una testata web informatica non è al passo dei tempi

  1. Punto Informatico lo leggo di rado, ma ce l’ho su feedly. Non ha quasi mai immagini nell’articolo, si vede il logo sgranatissimo, i commenti sembrano di un sito del 1998…Concordo su tutto

  2. Sinceramente non mi è affatto piaciuto l’atteggiamento nei confronti dei lettori. Mi aveva già stancato per molti dei punti che sono stati elencati (specialmente per la navigazione da mobile), ora li tolgo proprio dal mio Feed e arrivederci.

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